Le patologie e le deformità delle unghie costituiscono circa il 10% delle affezioni dermatologiche e sono più diffuse nella terza età piuttosto che in quella giovanile.
Questa prevalenza può essere correlata a diversi fattori: carente circolazione sanguigna periferica, malattie sistemiche croniche concomitanti, neoplasie, modificazioni della biomeccanica del piede e immunosoppressione.
Le alterazioni ungueali, problematiche molto comuni (si calcola che quasi tutti i soggetti che abbiano superato la maggiore età ne siano stati affetti almeno una volta nella loro vita) e spesso invalidanti, hanno un notevole impatto sulla qualità di vita delle persone che ne sono affette e pertanto devono essere affrontate da un equipe di medici specialisti e podologi che, lavorando in team e con la compliance del paziente, possono raggiungere risultati anche risolutivi della patologia.
Un’unghia sana è di colore rosato, consistenza semidura e ha una superficie uniforme, levigata e semitrasparente. Un cambiamento di aspetto può essere legato a cause banali, come uso di smalti scadenti o contatto prolungato con sostanze irritanti o a piccoli traumi, ma può anche dipendere da infezioni micotiche, patologie dermatologiche o addirittura da un melanoma.
Tra le più comuni onicopatie riscontriamo: